A seconda del tipo di patente posseduta vi sono determinate scadenze da rispettare che sono visibili sul documento stesso o nel frontespizio, se la patente è nuova, oppure nella parte retrostante dove probabilmente avrete applicato un adesivo rilasciato durante i rinnovi precedenti.

Il nostro consiglio è quello di rinnovare la patente prima della scadenza indicata perché, se la stessa venisse superata, l’intestatario della patente non potrà più condurre.

Le normative sulla scadenza della patente sono in continuo aggiornamento e quindi è opportuno, di tanto in tanto, controllare la propria patente al fine di evitare spiacevoli situazioni.

Solitamente il rinnovo per la patente B è di circa 10 anni, in alcuni casi fino alla frazione di anno che porta la scadenza al compleanno del detentore. In altri casi invece i 10 anni sono prestabiliti, indipendentemente dalla data di nascita.

Per le patenti superiori solitamente la scadenza è prevista ogni 5 anni.

Per chi ha qualche capello grigio, i periodi di rinnovo possono subire delle riduzioni falsando la regolarità del quinquennio o del decennio solitamente usata nei rinnovi precedenti. Ecco perché è importante tenere, di tanto in tanto, controllata la patente.

È importante sapere che, una volta effettuare la visita, indipendentemente dal rilascio fisico della patente, si ha la possibilità di circolare subito senza alcun problema con il certificato medico che l’ufficiale sanitario vi consegnerà.
La nuova patente di guida verrà consegnata nell’arco di pochi giorni.